La
piccola Linda ha solo tre anni quando confida a Babbo Natale un segreto: «Ciò
che voglio di più al mondo è un cagnolino tutto per me». Ma i Natali passano, e
l’animaletto tanto desiderato non arriva mai. Linda nel frattempo cresce,
diventa moglie e madre, e il sogno di avere finalmente un cucciolo è
inevitabilmente relegato in un angolo della sua mente. Almeno fino a quando,
più di sessanta anni dopo, ecco che un ospite inaspettato si presenta alla sua porta
e riaccende in lei quel desiderio infantile, espresso tanto tempo prima.
Una toccante parabola sull’infanzia, sull’amore e su come un animale
possa davvero cambiare la vita di una persona.
Come si fa a
non innamorarsi di una copertina così bella? Tutta la dolcezza del mondo racchiusa in un’immagine, su sfondo rosso…
così ho deciso che questa sarebbe stata la mia lettura natalizia.
La storia inizia prima della nascita della
protagonista, che è la stessa autrice, e prosegue avanti negli anni, dalla sua
nascita fino in età avanzata. Un viaggio introspettivo narrato in prima
persona, con uno stile semplice e pacato.
“Quanto sarebbe bello” pensai “avere
un cane tutto mio. Un cane a cui volere bene proprio come questo simpatico signore
ne vuole a Tinny. Con cui correre in lungo e in largo, buttarsi nelle onde o
sedersi davanti al fuoco e farsi un riposino pomeridiano.
Quel giorno Tinny non aveva lasciato
la sua impronta solo nella sabbia, ma anche nel mio cuore.”
Linda Steliou ci racconta la sua vita
attraverso gli occhi di una bambina prima, di un’adolescente poi e infine di una donna adulta. Nel racconto è
facile immedesimarsi; è la storia di una persona comune, che deve affrontare le
difficoltà e i problemi di tutti i giorni, che crescono insieme a lei: un
rapporto difficile con la madre, che tanto aveva desiderato un figlio, dopo
averne persi diversi, e che la tratta con il distacco di chi ha paura di
perdere di nuovo la cosa più preziosa che possiede; il bellissimo rapporto con
il padre; l’amicizia, l’amore,il
matrimonio, la maternità, gli attacchi di panico e il dolore per la malattia e
la perdita delle persone care.
"Per Natale, la Cosa che desidero più di
ogni altra è un cagnolino vero tutto per me, per favore"
"Oh oh oh! La maggior parte dei bambini chiede più di un regalo. Non c'è nient'altro che vorresti?"
"No, grazie. Ho delle bambole, ma non è la stessa cosa che giocare con un cane. Se lancio una pallina, la bambola non può riportarmela, ma un cane sì, e potremmo diventare veri amici e correre insieme "
"Oh oh oh! La maggior parte dei bambini chiede più di un regalo. Non c'è nient'altro che vorresti?"
"No, grazie. Ho delle bambole, ma non è la stessa cosa che giocare con un cane. Se lancio una pallina, la bambola non può riportarmela, ma un cane sì, e potremmo diventare veri amici e correre insieme "
Ma il desiderio di Linda, che fa da
filo conduttore per tutto il romanzo, fin dall’età di due anni, è quello di
avere un cucciolo di cane tutto per sé, per Natale. Un amico vero, fedele e
leale, col quale correre e giocare. Un
sogno che, nonostante gli impegni e gli ostacoli della quotidianità, non la
abbandona mai. Un desiderio che verrà esaudito solo in parte durante la sua
esistenza: saranno diversi gli amici pelosi a quattro zampe, muniti di coda
scodinzolante che troverà sul suo cammino, coi quali instaurerà rapporti
immediati e affettuosi, ma mai duraturi.
Finché un giorno di tanti anni più
tardi, il suo desiderio diventerà realtà.
“Io e Stephen ne avevamo parlato
molte volte, ma con le bambine, il lavoro e il piccolo Leo a contendersi il
nostro tempo, non ce ne rimaneva abbastanza da dedicarne a un cane.
Come al solito, il mio sogno era
stato messo da parte. Ma il destino , o la fortuna, volle che mi si presentò l’occasione
per ricevere la mia dose giornaliera di amore canino.”
Un romanzo
intriso di dolcezza ad ogni pagina, commovente. Una storia reale e concreta che
appassiona, come sedersi su una comoda poltrona davanti ad un camino insieme
all’autrice e guardare un bellissimo album di fotografie di una vita fatta di
gioie e di dolori, luci e ombre e tanto amore.
Se amate le
storie vere e gli animali, in particolare i cani, questo romanzo è per voi.
È riuscita a pubblicare Un cucciolo per Natale a un concorso indetto da una
rivista inglese per la miglior storia autobiografica. Vive in Grecia con il
marito Stephen e molti amici a quattro zampe. Un cucciolo per
Natale è la sua opera
d’esordio.
Anch'io sono rimasta piacevolmente attratta dalla copertina, quando mi sono imbattuta per caso in questo romanzo su un sito di vendita. Probabilmente lo leggerò, dato che anche la trama sembra promettere bene!
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