mercoledì 13 gennaio 2016

QUELLA NOTTE TUTTO È CAMBIATO di J.S.Cooper




Mi chiamo Rhett. Sono presuntuoso perché me lo posso permettere: ho lo sguardo adatto, i soldi, ci so fare. Sono quello con cui ogni ragazza vuole stare, anche se nessuna di loro è stata mai capace di legarmi a sé. Non voglio relazioni. Né mi sposerò mai. Ogni settimana c’è una donna diversa nel mio letto. I miei amici sono gelosi di me. I miei nemici m’invidiano. Chiunque vorrebbe essere al mio posto. E tutto nella mia vita è assolutamente perfetto. Il mio primo bacio a scuola è stato con Clementine. Lei è simpatica. Abbiamo sempre condiviso tutto. Ma non siamo mai stati insieme perché io non la amo. E proprio non m’interessa se si è innamorata di un altro e ha deciso di andarsene, di trasferirsi per un ragazzo. Non mi importa perché non ne sono innamorato. Perché non mi lego a nessuno. Mai. Questo pensavo. Poi una notte tutto è cambiato. Quella notte, tutto ciò in cui credevo è stato messo in discussione. E a un tratto, essere Rhett non significava più molto…




Non ho mai odiato così profondamente un personaggio di sesso maschile, protagonista principale di un romanzo… con le protagoniste, in passato mi era capitato perciò, a lungo andare non ci facevo più caso, era un classico, ma leggere di un ragazzo mi ha lasciata veramente spiazzata. 
C’è sempre una prima volta… 

Il libro è scritto bene, non lo consiglio però ad un pubblico di età inferiore ai 16 anni, anche se sono dell’idea, che al giorno d’oggi, la nuova generazione ne sappia una più del diavolo, ma ci sono cose che, ad alcune deboli di stomaco, non sono gradite nemmeno a 25 anni... Ho trovato il romanzo nell'insieme, un po' troppo lungo. I capitoli, 13, sono interminabili e alcune volte è stato ripetitivo in certi punti. In più ho sorriso per la coincidenza ironica del nome dei protagonisti… lui Rhett e lei O’Hara… molto probabilmente l’autrice ama in particolar modo Via col Vento… 
Il romanzo è raccontato da Rhett, e tanto di cappello alla scrittrice perché so quanto sia difficile, per una donna, scrivere il punto di vista maschile. 

Rhett è, per chi non lo conosce, odioso. I tipi come lui o li odi o lo ami. In molte lo amano, lui per primo. È il classico ragazzo che sa di essere bello e sfoggia senza timore le sue vanità. Rhett Maddison, ha 21 anni, frequenta l’università, sfoggia abiti firmati, è indipendente, guida un auto sportiva. Dalla vita ha sempre avuto tutto: ricchezza, bellezza e donne al suo fianco; ha proprio tutte le fortune… 
E proprio come ogni classico donnaiolo che si rispetti, non ha alcun riguardo per le ragazze che finiscono o ai suoi piedi o sotto di lui. Il romanzo, tratta argomenti come masturbazione e su questo non mi scandalizzo, quello che davvero mi ha lasciata spiazzata è come si umiliano le ragazze pur di soddisfarlo, e da lui cosa ricevono? Nulla. 

Fortuna che c’è Clemmie che gli fa notare queste cose e gli fa sparire l’aria presuntuosa che mostra. Clementine O’Hara è la migliore amica di Rhett, sin dai tempi delle elementari, lei è l’unica cosa vera e importante che gli è rimasta. La loro amicizia verrà messa sempre al primo posto e lui difenderà e proteggerà Clemmie dai tipi come lui. 
Fino a quando Clemmie, ragazza 21 enne, vergine, timida non decide di mettersi in gioco e iniziare a uscire con i ragazzi. Elliot, il ragazzo che Clemmie ha conosciuto in una chat online, farà scatenare in Rhett il senso di protezione nei confronti della sua amica e, qualcosa di mai provato così intensamente fino a ora per lei… gelosia, si scatenerà in lui. Rhett inizierà a rendersi conto che non ha mai guardato Clemmie come guarda le altre ragazze, è consapevole della sua bellezza, della sua purezza e di come lo ha sempre messo al primo posto.

Clementine lo ha accolto nella sua famiglia, dopo che la madre, alcolista e drogata, se ne era andata di casa dopo aver scoperto che il marito la tradiva a causa di questi tarli. Rhett è stato abbandonato dalle persone che avrebbero dovuto amarlo di più, in lui c’è assenza d’amore. Per questo ribadisce più di una volta la sua opinione a riguardo.
Alla fine dei conti, l’amore causava più problemi di quanto non offrisse soluzioni.
Clemmie però sarà in grado di scatenare in lui emozioni, per questo motivo, nel momento in cui lei si sveglia, lui inizierà ad aver paura di perderla per sempre. 
Ero innamorato di Clementine O’Hara. La amavo e non desideravo altro che stare con lei. Per sempre.
Alle spalle di Rhett, Clementine ha fatto domanda ad Harvard, esce con Elliott, veste con abiti secondo lui troppo corti. E grazie a tutto questo, in lui si sveglierà qualcosa che gli farà desiderare la sua migliore amica più di ogni altra cosa. Non la vedrà più come una ragazza ma come una donna. Rhett è solito ottenere ciò che vuole, ma questa volta non sarà così facile. Credo che il suo motto sia “ Quello che Rhett vuole, Rhett, ottiene”. Si sentirà alle strette, tutta la complicità instaurata sembra vada a perdersi. Una notte però tutto cambia...
Ti desidero così tanto che ho paura di non essere abbastanza perfetto per te, e invece vorrei che tutto fosse perfetto, Clemmie. Vorrei che per te fosse indimenticabile.

La scrittrice è stata in grado di lasciarti in attesa fino alla fine. Leggete il romanzo se vi piace il genere, non lasciatevi condizionare dalle mie impressioni personali!




È un’autrice bestseller del «New York Times», «USA Today» e «Wall Street Journal». È nata a Londra e si è trasferita negli Stati Uniti all’età di diciassette anni, ha studiato Storia all’università e poi ha frequentato la scuola di legge. Scrive romance new adult perché questo è ciò che ama anche leggere. Il suo sito è www.jscooperauthor.com





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