“Il sole
scuro” è un romanzo ambientato a Torino e racconta la storia di Giada, una
diciassettenne sensibile e sognatrice che, all’età di tredici anni, ha vissuto
il dramma della perdita di suo padre Hadrian, morto in mare per salvarla. La
ragazza non riesce a esprimere il suo disagio e, seguendo un richiamo
inconscio, si procura ferite sul corpo con l’autolesionismo. È il suo segreto,
quello che lei definisce “il sole scuro”, pensando all’astro luminoso nascosto
dalle nuvole nere sul mare che le ha portato via suo padre. Sua madre Lilly ha
perso l’uomo che amava e si è trasformata da donna amorevole in una persona
discontinua che alterna momenti di dolcezza ad altri di rabbia, rimproverandola
e umiliandola per futili motivi. Il suo comportamento nei confronti di Giada,
già dilaniata dal senso di colpa, spinge quest’ultima a convincersi della
propria inettitudine e a isolarsi dal mondo dei suoi coetanei, così lontano da
lei e dal suo male di vivere.
L’incontro con Stefano, un ragazzo violento e tossicomane, con il quale conosce
per la prima volta il sesso, l’alcol e la cocaina, la conduce sempre più verso
il baratro dell’autodistruzione. Intanto l’amicizia con Gerino, il suo
insegnante privato di latino, si trasforma nel tempo in un sentimento più
profondo e salvifico. Come Giada, anche lui convive con il rimorso di avere
spinto al suicidio l’ex-fidanzata a causa del suo abbandono. La somiglianza
degli eventi dolorosi di cui sono stati protagonisti crea tra di loro un
sentimento di forte empatia. Grazie a lui e ad Adelmo, un sessantenne che si
innamora di sua madre facendole ritrovare la serenità perduta, Giada si
riscatta dal legame malato con Stefano e riconquista la propria dignità e
l’autostima, avviandosi verso una nuova visione della vita.
Un romanzo sull’imprevedibilità dell’esistenza umana, a volte tiranna, più
spesso portatrice di opportunità. E, soprattutto, una storia sul valore del
perdono, anche verso se stessi, sulla purezza dei sentimenti e sulla speranza.
Nessun commento:
Posta un commento