Georgie Hart adora il Natale nei grandi magazzini Carrington. Responsabile del reparto borse di lusso, adora aiutare i clienti a trovare il regalo perfetto per la persona giusta. E quest’anno non fa eccezione, visto che in più ci sarà il muscoloso e affascinate Tom, il signor Carrington in persona, con cui passare questo giorno speciale. Ma i progetti di Georgie vengono completamente rivoluzionati quando Tom annuncia che nei grandi magazzini Carrington si svolgerà un reality televisivo, presentato dalla stravagante e potentissima Kelly Cooper.
Alla prima puntata Georgie non viene mostrata sotto una luce troppo lusinghiera. E le cose vanno di male in peggio quando la viscida figlia di Kelly vuole mettere le grinfie proprio sul suo Tom. Georgie inizia a pensare che queste saranno le peggiori feste della sua vita, ma forse Babbo Natale ha in serbo una piccola sorpresa per lei. Non deve fare altro che aspettare Natale per scoprirlo…
Un classico racconto a tema natalizio che può intrattenere per qualche ora in questo periodo di feste.
Il personaggio di Georgie è molto carismatico, una Bridget Jones un po’ meno strampalata, ma altrettanto pasticciona.
La sua anima gemella, Tom alias Mr. Carrington, è pressoché assente per quasi tutto il libro.
I due litigano all'inizio delle vicende a causa del segreto di Tom sul reality show per rilanciare il negozio e praticamente si lasciano senza spiegazioni, maledetto sia l’orgoglio. Lui parte improvvisamente subito dopo e non si vedono, né sentono, per otto settimane. Ora, va bene la litigata, va bene che lui va a Parigi, New York e Lapponia, dimentica il cellulare in giro, il wifi è lento e così via, ma un milionario in giro per il mondo dovrebbe riuscire a fare una telefonata alla ragazza a cui tiene così tanto e con cui spera di formare un futuro, o no?
Le riprese di lui che fa lo scemo a cavallo con una “dea brasiliana” e poi che ci si gingilla insieme in un idromassaggio nella neve non aiutano di certo la causa, ma la nostra Georgie non riesce a dimenticarlo.
Il personaggio di Georgie è molto carismatico, una Bridget Jones un po’ meno strampalata, ma altrettanto pasticciona.
Io l’ho desiderato dal momento stesso in cui gli ho posato gli occhi addosso. Volevo portarmelo a letto. Anche le donne possono avere desideri sessuali, ormai. Non siamo più in epoca vittoriana, quando dovevamo far finta di non averne. Ma c’era di più. Io mi stavo innamorando di lui, e l’amore non si può semplicemente chiudere come un rubinetto.
La sua anima gemella, Tom alias Mr. Carrington, è pressoché assente per quasi tutto il libro.
I due litigano all'inizio delle vicende a causa del segreto di Tom sul reality show per rilanciare il negozio e praticamente si lasciano senza spiegazioni, maledetto sia l’orgoglio. Lui parte improvvisamente subito dopo e non si vedono, né sentono, per otto settimane. Ora, va bene la litigata, va bene che lui va a Parigi, New York e Lapponia, dimentica il cellulare in giro, il wifi è lento e così via, ma un milionario in giro per il mondo dovrebbe riuscire a fare una telefonata alla ragazza a cui tiene così tanto e con cui spera di formare un futuro, o no?
Le riprese di lui che fa lo scemo a cavallo con una “dea brasiliana” e poi che ci si gingilla insieme in un idromassaggio nella neve non aiutano di certo la causa, ma la nostra Georgie non riesce a dimenticarlo.
Zara, l’odiosa figlia della ricca, famosa e potente Kelly Cooper, ovviamente rema contro Georgie cercando di metterla in cattiva luce sia sul lavoro che con Tom.
Ma se Zara pensa veramente di potermelo portare via solo perché sembra una fotomodella e sfoggia una serie infinita di borsette di lusso significa che non ha capito un bel niente: dovrà passare sul mio cadavere. Se c’è una cosa che ho imparato quando ero in affido è che bisogna sapersi difendere da quelle come lei.
Vi sono poi altri personaggi divertenti che gravitano nell'universo della protagonista, tra tutti spiccano la migliore amica Sam e l’amico vistosamente gay Eddie.
Mentre Sam, esuberante e complice, risulta molto umana ed ispira empatia con le sue vicende personali, a mio parere Eddie è invece troppo esagerato, sembra una forzatura dello stereotipo di uomo gay, sopra le righe, eccentrico e con tanto di cagnolino agghindato in braccio.
«E poi siamo onesti, Tom non è semplicemente affascinante, divertente, amante degli animali...» fa una pausa e guarda Mr. Toast che si è acciambellato su un cuscino e fa le fusa, «... è praticamente perfetto! Tienilo stretto, afferralo con tutte e due le mani... una su ogni...»«... chiappa» urliamo all’unisono prima di scoppiare a ridere.
Tutto sommato è una lettura scorrevole con qualche passaggio divertente e che comunque riesce a trattare anche argomenti tristi riguardanti la perdita di persone care che, si sa, sotto le feste si fa più sentire.
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