mercoledì 2 dicembre 2015

NON PROPRIO UN APPUNTAMENTO di Catherine Bybee


Jessica “Jessie” Mann, cameriera e madre single, è la praticità fatta persona. Anche se avesse tempo per uscire con gli uomini (e non ne ha) farebbe di tutto per garantire al figlio un’infanzia più tranquilla della propria. Per questo le serve un marito con i soldi! Così, quando Jack Morrison, un cliente terribilmente sexy con il cappello da cowboy e il sorriso accattivante, cerca di flirtare con lei, Jessie lo respinge perché apparentemente al verde. Dubita, infatti, che un sognatore come Jack possa garantirle la stabilità economica di cui ha bisogno. Sarà difficile resistere all’affascinante texano, con il Natale alle porte e il desiderio di non passarlo da sola.
Erede dei Morrison, proprietari di un impero degli hotel di lusso, Jack è abituato a essere adulato. Ora sente il bisogno di qualcuno che s’innamori di lui e non della sua ricchezza. Un giorno mette gli occhi su Jessie, ma il muro che la ragazza ha costruito intorno al proprio cuore potrebbe ostacolarlo. Così decide di nasconderle la sua vera identità e si offre di aiutarla a trovare il marito ricco che cerca. Peccato che la sua audace messinscena rischi di privarlo del desiderio che vorrebbe vedere esaudito per Natale...

Non proprio un appuntamento è un bellissimo libro; da leggere senza troppe aspettative, quando avete voglia di rilassarvi e fare una pausa dalle storie tragiche e strappalacrime che, di solito, riempiono le nostre librerie. La storia d’amore tra Jack e Jessie è dolce e confortevole come una camomilla prima di andare a dormire o come una coperta calda durante una fredda mattina d’inverno. Non mi ha fatto battere il cuore all’impazzata, ma mi ha lasciata comunque, con un sorriso sulle labbra. Decisamente non da buttare, ma neanche così memorabile, insomma.

È una storia d’amore davvero dolce, forse anche un po’ naïve, lineare, senza troppi colpi di scena.
La protagonista femminile, Jessie, mi è piaciuta davvero tanto. Voler sposare un uomo ricco, sembrerebbe l’obiettivo di una persona materialista, ma l’autrice a stata brava a supportare quel desiderio con un background davvero solido, credibile. Fidatevi, Jessie vi piacerà!
Jack l’ho trovato adorabile. Un vero gentiluomo texano, intelligente, simpatico, altruista. Un uomo che non ha paura delle responsabilità e che non sa dire di no alle sfide che gli si pongono davanti.

“Come per un effetto calcolato, Jack lasciò che un sorriso pigro e delizioso (completo di fossette) si allargasse sul suo viso: un sorriso rivolto solo a lei. Sorrisi così dovrebbero essere preceduti da un segnale di pericolo.”
La scena del loro primo incontro, nella tavola calda in cui lei lavora, mi ha fatta sorridere. L’autrice ha saputo trovare il modo giusto per far conoscere Jack e Jessie.

“Prima che potesse allontanarsi, Jack le rivolse un ampio sorriso: «Insomma, Jessie, saresti interessata a un’uscita?». Lei inclinò la testa da un lato: «E questa sarebbe una frase a effetto?». Stizzito, Jack scosse la testa: «Se me lo chiedi, allora vuol dire che ho perso il mio tocco».”

Forse, il motivo dei loro successivi incontri è stato un po’ forzato. Ed è questa forzatura che ti lascia un po’ a desiderare, quando finisci il libro. Sai che una storia del genere non potrebbe mai accadere nella realtà. Ma, non preoccupatevi, è comunque bello lasciarsi trasportare dalla storia, per vedere come va a finire!

Per chi, come me, è abituata a leggere in inglese, e ormai si trova a suo agio con lo slang americano, mi sento in dovere di avvisarvi, che il gap linguistico con la versione originale è davvero fastidioso, a volte. A partire dal fatto che Jack è texano e che non c’è modo di riportare in italiano quella parlata, o quell’accento, per finire con la traduzione palesemente inventata di termini come mudding, che in teoria, significa davvero sporcarsi di fango, ma che risulta intraducibile in italiano.
A parte questo piccolo appunto, mi sento di consigliare il libro a chi è in vena di leggere un romantica serenata d’amore, una favola moderna che per qualche ora ci faccia sognare.


Catherine Bybee è autrice di bestseller nelle classifiche di New York Times, USA Today e Wall Street Journal. Cresciuta nello Stato di Washington, dopo il diploma si trasferisce nel Sud della California sperando di diventare una stella del cinema. Poi, stanca di servire ai tavoli, decide di tornare a scuola e diventa infermiera lavorando per molti anni nei pronto soccorso. Oggi fa la scrittrice a tempo pieno e dalla sua penna sono nate le serie Not Quite, MacCoinnich Time Travel e Weekday Brides.

SITO AUTRICE: www.catherinebybee.com


3 commenti:

  1. Alla dichiarazione d'amore di Jack ho riso praticamente per mezz'ora da sola, rischiando l'internamento!

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  2. Un uomo che ci sa fare con i paragoni, insomma! :D

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    Risposte
    1. Mi sembra chiaro?Non saresti felice di sentire il tuo amore paragonato a scarafaggi e ciambelle? :D
      Sarà che io a un uomo che mi fa ridere non resisto! :3

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