domenica 27 dicembre 2015

IL MILIONARIO DEL PIANO DI SOPRA di M.J. O’SHEA



Quando le luci si spengono e l’alta moda si accende…


Sasha Sobieski ha un impiego perfetto nella famosa casa di moda americana Harrison Kingsley. O perlomeno, pensa di avere un impiego perfetto, finché non si ritrova a lavorare per Harrison Kingsley in persona. Lo stilista è esigente, difficile, freddo, e in assoluto l’uomo più sexy che Sasha abbia mai incontrato.



Harrison Kingsley ha trascorso anni al vertice. Sa cosa vuole, quando lo vuole e come lo vuole avere. E cosa desidera di più al momento? Il suo nuovo assistente. Sasha è sfacciato, presuntuoso, e lo fa impazzire. Il problema è che Harrison non sa se lo fa impazzire di rabbia o… di desiderio.
Sacha Sobiesky sta per esaudire il sogno della sua vita. Appena terminati gli studi, entra a lavorare come direttore creativo nella casa di moda più trendy degli Stati Uniti: la Harrison Kingsley. È al settimo cielo quando la grande Joanne Kingsley lo prende sotto la sua ala protettiva. Il suo occhio esperto non la tradisce, in lui arde la fiamma della passione, e da esperta nel settore non se lo lascia sfuggire. Sarebbe un peccato non approfittarne! Il giovane Sacha vive, così, il miglior periodo della sua esistenza, ha voglia di imparare ed è sicuro di non fallire. Inoltre, ha l’opportunità di conoscere Harrison, un dio nel suo campo oltre che il suo mito da sempre. Purtroppo però l’inizio non è dei più promettenti, il carattere aspro e spigoloso del re non lo faciliterà affatto.  

 Sasha l’avrebbe riconosciuto ovunque. Aveva gli stessi occhi di Joanne, ma color oro invece che grigi, labbra piene, capelli scuri, abiti firmati, espressione distaccata. Non c’era alcun dubbio, Harrison Kingsley era davvero lì accanto a lui, a respirare la stessa aria. 


Si diceva in giro che l’unico modo di vedere il solitario stilista negli uffici di Manhattan era guardare le sue foto alle pareti. A quanto pareva, Sasha si era imbattuto in un unicorno. “Sì. Ti ringrazio per questa osservazione. Non sono sicuro che da solo sarei riuscito a capire chi sono,” ribatté Harrison in modo brusco. Un unicorno bello come la sorella maggiore, ma non altrettanto amichevole.

Il giovane Sacha, seppur turbato, non si perde d’animo, e anche se comprende perfettamente quanto dura sarà la gavetta, andrà avanti a testa alta. In fondo il suo lavoro è ben apprezzato tanto che, nel giro di due anni, il giovane finisce per diventare il braccio destro di Joanne. Come sempre nella vita la felicità ha un prezzo e nel caso del nostro, non sarà proprio basso.



“Vuoi davvero esiliarmi in campagna? Posso aiutarti a gestire il tuo impero dal tuo loft. Non sarebbe meglio che mandarmi al macello?” […]

“Sembra quasi che tu debba andare in guerra.” “Be’, non è così?” Un’estate di lavoro con Harrison gli sembrava proprio una guerra.  

Povero Sasha! Quando gli viene richiesto di affiancare Harrison e lavorare come direttore creativo alla sua nuova collezione, il mondo sembra proprio sgretolarsi. Riuscirà il nostro eroe a vivere a stretto contatto e ad ammansire “l’orso” bisbetico della moda? Beh, a voi il compito e il piacere di scoprirlo.

Questo romanzo è una commedia brillante, ma ancor più una specie di acquarello su cui danzano i personaggi tratteggiati con colori chiari e vivaci di diverse tonalità. Le descrizioni particolareggiate dell’ambiente ci forniscono la giusta prospettiva di un mondo, quello degli Hamptons, in cui vige un credo fondamentale: l’opulenza ostentata al massimo livello. Tutto è grande e magnifico e il nostro giovane protagonista se ne accorgerà immediatamente.

La casa era in pietra e in mattoni e circondata da giardini perfetti e da un impeccabile viottolo di ghiaia. Era come se l’edificio lo volesse inghiottire, risucchiare. Sasha quasi non riusciva a vedere il cielo. Doveva avere almeno quattro piani, forse addirittura cinque in alcuni punti. C’erano alcune dépendance e, se Sasha aguzzava la vista, poteva vedere uno di quei tipici camminamenti di legno che si snodavano tra le dune fino alla spiaggia. Anche se temeva il tempo che avrebbe dovuto trascorrere con Harrison, non poteva prendersela con la bellezza che lo circondava. Era incredibile."

Sasha riesce comunque a prendere le misure e a districarsi alla perfezione tanto che finirà per meravigliarsi di come sia stato facile integrarsi in un universo patinato che considera l’eleganza e lo snobbismo punti essenziali su cui muoversi, del tutto diverso dai suoi standard.
Sasha è solare, divertente e sa ciò che vuole. Ama il suo lavoro e crede fermamente nella possibilità di diventare un direttore creativo con i fiocchi. L’incarico da Harrison costituisce il trampolino di lancio e, allo stesso tempo, una sfida intrigante cui non vuole sottrarsi. Ma il percorso non sarà facile da battere né privo di ostacoli; l’orgoglio di Sasha verrà messo a dura prova e calpestato più volte. Il protagonista avrà la tentazione di mollare in più di un’occasione.

 “No, Joanne. No. Non accadrà mai. E quando intendi parlarmi di cose del genere, cose che dovrebbero rimanere tra me e te, fallo di persona, senza mandarmi fin qui il tuo piccolo leccapiedi senza talento per farlo al posto tuo.”

E il rapporto con Harrison, costruito a fatica, non è immune alla crisi. Kingsley è soggetto ai cambi d’umore risultando troppo volubile a dir la verità.
Harrison Kingsley incarna tutte le caratteristiche del riccone viziato e snob. A lui non interessa la persona in quanto tale, non è il tipo da chiacchierate amichevoli né tantomeno ha voglia di risultare simpatico. Ciò che conta è il lavoro, la produzione e la sua stupenda collezione primavera estate. Ma si sa, non tutto ciò che brilla è oro, infatti anche il nostro riccone nasconde una triste verità.














La storia, carina e senza pretese, si lascia leggere con facilità. Attraverso un linguaggio semplice, e con l’aiuto di descrizioni particolareggiate, infatti, l’autrice ci dà un chiaro ed efficace ritratto dell’ambiente patinato e superficiale dell’alta moda in cui, è vero, brillano paillettes e brillanti, ma esistono anche cuori capaci di vivere e provare emozioni profonde. Disprezzo, amore, odio, delusione e felicità sono i sentimenti che si alternano lungo tutto il libro e accompagnano il lettore verso il finale scontato, ma non troppo.
Lettura consigliata






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