A Rav Miller basta un solo sguardo agli occhi del Labrador color cioccolato che incontra al canile (e che staper essere soppresso) per sapere che farebbe di tutto per salvarlo. Quando il cane, Sammy, fugge e si dirige verso Mad Creek, Rav lo insegue. La città è divenuta leggendaria per lui, dopo il suo incontro dell’anno precedente con un gruppetto a dir poco bizzarro. Allora Rav aveva messo da parte i suoi pensieri pazzeschi, ma quando arriva a Mad Creek, si rende conto che è tutto vero. I mutanti esistono e, a quanto pare, vivono sulle montagne della California. Ce n’è abbastanza per mandare un ragazzaccio come lui fuori di testa.
Sammy ha qualcosa in comune con Rav: come lui, non si fida delle persone. Da cane, Sammy ha subito molti abusi e diffida in particolare degli uomini grandi e grossi come Rav. Ma quando ha l’occasione di lavorare con i cani al nuovo rifugio di Mad Creek, il suo profondo bisogno di aiutare gli altri lo aiuta a superare la paura. Sammy e Rav trovano un punto in comune nel salvare cani randagi: se riescono a trovare il coraggio di lasciar avvicinare qualcuno, forse potranno anche trovare la strada per l’amore.
Allo sceriffo Lance Beaufort non piace che gli umani si trasferiscano a Mad Creek, specialmente se sono grossi e insolenti come Rav. Quando Rav apre un rifugio per cani, i cittadini pensano sia meraviglioso! Ma Lance non si lascia ingannare. Non abbocca nemmeno per un secondo all’apparente innocenza di Rav. Quanto ne sa delle mutazioni? Qual è il suo gioco? E perché si è presentato proprio in quel momento, quando Lance e le autorità cittadine sono sopraffatti da tutti i mutanti arrivati?
Rav sa come salvare una vita. Ma può salvare un’intera città? Può salvare Mad Creek?
Allo sceriffo Lance Beaufort non piace che gli umani si trasferiscano a Mad Creek, specialmente se sono grossi e insolenti come Rav. Quando Rav apre un rifugio per cani, i cittadini pensano sia meraviglioso! Ma Lance non si lascia ingannare. Non abbocca nemmeno per un secondo all’apparente innocenza di Rav. Quanto ne sa delle mutazioni? Qual è il suo gioco? E perché si è presentato proprio in quel momento, quando Lance e le autorità cittadine sono sopraffatti da tutti i mutanti arrivati?
Rav sa come salvare una vita. Ma può salvare un’intera città? Può salvare Mad Creek?
Con questo quarto capitolo della serie “Come ululare alla luna” torniamo nell’eccentrica cittadina di Mad Creek dove un personaggio già conosciuto nel libro precedente, Rav il tatuato proprietario di un rifugio per cani, decide di trasferirvisi dopo aver accidentalmente capito dell’esistenza dei mutanti e, soprattutto, aver conosciuto Sammy, prima labrador e poi dolcissimo ragazzo.
Lo stile dell’autrice è sempre fresco e scorrevole, l’estrema innocenza dei nuovi mutati è sempre sconvolgente e somiglia davvero molto alla fiducia incondizionata che caratterizza l’animo canino.
I personaggi di Sammy e Rav sono ben sviluppati grazie anche all’alternarsi dei pov che permette un maggiore approfondimento psicologico.
Rav rimane molto abbottonato sul suo passato nel mondo dell’alta finanza con tanto di attico a New York e Jaguar in garage, ma il suo desiderio di vivere in una cittadina dove anche gli umani hanno l’animo dolce e buono dei cani la dice lunga sul genere di persona che desidera essere.
Sammy, dal canto suo, è di una dolcezza disarmante, per certi tratti ricorda un po’ Milo, ma non vi è alcuna reale similitudine con l’altro personaggio se non per il fatto che hanno entrambi ricevuto la scintilla ad un certo punto della loro vita canina.
Insomma, una storia dolce e altamente godibile dove la fa da padrone non solo la nascita dell’amore tra Rav e Sammy, ma anche la necessità di sviluppo di Mad Creek, la comunità dei mutati sempre in crescita e le dinamiche di una società molto speciale. Un perfetto nuovo capitolo di una serie davvero carina e che non potrà che allietare una calda giornata sotto l’ombrellone.
Rav era stato non solo sicuro di aver fatto la scelta giusta assumendo Sammy, ma aveva anche iniziato a innamorarsi di lui. Non ne era solo affascinato, non era semplicemente attratto da Sammy. No, aveva cominciato a vedere il suo cuore. Ed era un po' come guardare il sole.
Ma stare vicino a Sammy... gli dava un senso di dipendenza potente, come non aveva mai provato con nessuno. Adorava Sammy, gli piaceva, si fidava di lui ciecamente. Non era il genere di relazione che Rav avrebbe mai immaginato, ma era quello che voleva. E se aveva bisogno di altre conferme, lo spavento terrificante che si era preso quel giorno al pensiero di perderlo non lasciava dubbi di sorta.
Rav lo baciò, tirandoselo più vicino, appoggiandosi al frigo e aprendosi a lui completamente. L’incontro di quella sera gli avevarisucchiato ogni energia e ora aveva bisogno solo di sentirsi vulnerabile, di immergersi nell’amore di Sammy, ricaricare le batterie.
ELI EASTON è stata in momenti diversi e con nomi diversi la figlia di un ministro di culto, una programmatrice di computer, una designer di videogiochi, l’autrice di storie su misteri paranormali, una scrittrice di fan fiction, una coltivatrice diretta e una gran dormigliona. Adesso sta vivendo una nuova e felice incarnazione, questa volta come autrice di storie m/m.
In quanto avida lettrice di tale genere, è felice quando un autore, nelle sue storie, riesce a combinare qualità letteraria, umorismo, bollenti scene sexy e dolcezza strappalacrime. Si è ripromessa di impegnarsi il più possibile a raggiungere il meglio di questa combinazione. Attualmente vive in una fattoria in Pennsylvania con suo marito, tre bulldog, tre mucche e sei galline. Tutti loro (eccetto il marito) sono femmine, cosa che spiega gli uomini nudi che hanno preso la residenza nei suoi ultimi lavori.
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