lunedì 17 settembre 2018

Solo per te di Andrew Grey




L’unica strada che porta alla felicità è la libertà: la libertà di vivere – e amare – seguendo il proprio cuore.
Per conquistarla un ragazzo dovrà usare tutto il suo coraggio, ma non si troverà a combattere da solo. Nella piccola città conservatrice di Sierra Pines, in California, il reverendo Gabriel è la legge. Suo figlio Willy segue i suoi precetti, finché a Sacramento non conosce un uomo. Quando lo incontra di nuovo nella sua città natale, comincia a frequentarlo proprio sotto il naso del padre.
Reggie è il nuovo sceriffo di Sierra Pines. La sua dedizione al lavoro gli impone di non ostentare la propria sessualità; quando rivede Willy, però, non può impedirsi di pensare che loro due siano fatti per stare insieme. Decide comunque di mantenere il segreto di Willy fino al momento in cui il ragazzo non sarà pronto a mostrare al mondo chi è veramente. Oltre all’ostilità della chiesa e degli abitanti della città, Reggie dovrà affrontare anche i pericoli legati al suo lavoro, che rischiano di porre fine alla sua storia d’amore con Willy ancor prima che questa riesca a spiccare il volo.

Ammetto che è sempre un piacere leggere un libro di Andrew Grey e, questa volta, non è stata un’eccezione. Nonostante il libro non sia molto lungo, circa centosettanta pagine, non gli manca davvero nulla. La storia racconta di due ragazzi molto diversi, ma anche simili sotto diversi aspetti che hanno l’occasione di incontrarsi e innamorarsi, ma le vicende si intrecciano, sullo sfondo, con un’indagine di polizia e i pettegolezzi di una piccola cittadina californiana.
Il pov alternato, che rappresenta sempre la soluzione che preferisco, permette quindi un maggiore approfondimento della conoscenza dei protagonisti. Nonostante siano a due punti diversi della loro vita, Reggie e Willy trovano il modo per avvicinarsi e trovare tanti punti in comune. L’innocenza di Willy, così rara al giorno d’oggi e per questo ancora più preziosa, trova in Reggie la giusta persona a cui poter affidare il dono prezioso della sua inesperienza. Il suo candore nell’esternare i suoi dubbi e nel non credersi all’altezza di un uomo bello e sicuro si sé come Reggie, rendono Willy un personaggio molto umano nella sua ingenuità. Dal canto suo, Reggie, lo sceriffo dal pugno di ferro, non è altro che “una grossa scodella di gelatina” come da stessa definizione di Willy. Il suo desiderio di aiutare anche a scapito della sua vita personale mostra il suo carattere buono e altruistico.
Insomma, una storia dolce e ricca di emozioni che ci porta nel cuore della California tra montagne e pettegolezzi, sermoni e insospettabili criminali. Una lettura raccomandata non solo per i fan di questo autore, come la sottoscritta, ma anche per chi si approccia a questo genere, ancora di nicchia, ma assolutamente da scoprire.


Lo vide lanciarsi un’altra occhiata alle spalle prima di uscire e sentì quel suo sguardo da cucciolo smarrito toccarlo nel profondo. Reggie non poteva fare molto per aiutarlo, ma avrebbe potuto fare molto per ferirlo.
E quello era l’ultimo dei suoi desideri.


“Il sesso non può essere così bello.”
L’altro si fermò e lo guardò fisso negli occhi. “Può, ma di solito non lo è.”
“Eh?” Willy sbatté le palpebre. Aveva sentito bene?
“C’è il sesso e poi c’è fare l’amore. Sono cose differenti.”


“Tu, sceriffo, sei un libro aperto per me. Provi a passare da tipo super tosto, il potentissimo capo della polizia, ma in realtà non sei altro che una grossa scodella di gelatina. Quando guardi me, almeno.”

Andrew Grey è cresciuto nel Michigan occidentale, con un padre che amava raccontare storie e una madre che adorava leggerle. Da allora ha vissuto in molte città del Paese e ha viaggiato per il mondo. Ha conseguito una laurea specialistica all’Università di Wisconsin-Milwaukee e adesso lavora a tempo pieno ai suoi romanzi. Nel 2017, Andrew ha ricevuto il RWA Centennial Award. Fra i suoi hobby ci sono collezionare pezzi d’antiquariato, fare giardinaggio e lasciare piatti sporchi ovunque tranne che nel lavello (in particolare quando scrive). Si considera fortunato ad avere una famiglia che lo accetta, degli amici fantastici e il marito più solidale e affettuoso del mondo. Attualmente Andrew vive nella stupenda città storica di Carlisle, Pennsylvania.

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