L’ho sempre saputo, fin dal primo momento in cui l’ho vista. Era la ragazza perfetta per me, l’unica che desiderassi, la sola che avrei mai potuto amare. Lei è la luce, io sono le tenebre. Lei è innocente, io mi sono macchiato di fin troppe colpe. Lei è buona, io cattivo. Lei è un sogno che si avvera, io l’incubo che la tormenterà ogni notte. Veniamo da due mondi diversi. Eppure è me che vuole, perciò ci teniamo stretto quello che abbiamo, finché è possibile. Lei è il mio amore segreto, e io sono il suo. Ma il problema è che i segreti non restano mai tali a lungo. E quando scopriranno che stiamo insieme, dovremo fare di tutto per metterci in salvo. Io non la lascerò nelle loro mani, perché Reverie Hale è mia».
Pronti per una nuova travolgente emozione? Dopo i successi della serie One Week Girlfriend e della saga Private Club Series, Monica Murphy torna dal suo fedele pubblico con il primo capitolo di un’avventura romantica e mozzafiato: Il mio sogno proibito, l’amore tormentato di Nick e Reverie.
Sinceramente dall’autrice del bestseller Non dirmi un’altra bugia che ho adorato, specialmente l’ultimo che conclude la serie, non mi aspettavo una storia che non fosse stata in grado di coinvolgermi, ma nonostante questo l’ho letto perché, ahimè, sono curiosa come una scimmia!
La serie che viene dopo a Drew e Fable non l’ho mai letta e non conosco i responsi critici negativi o positivi, come con questo romanzo che prima di leggerlo non mi sono informata su nulla proprio per non partire con dei pregiudizi.
La storia dei due protagonisti per alcuni versi mi ha riportato alla mente un film visto circa due anni fa, Un amore senza fine: l’innocenza della protagonista, il passato tortuoso del protagonista, un padre padrone, il vestito rosso e i fuochi del 4 luglio…
Ma passiamo con il parlare dei personaggi di questo romanzo, Reveire, Rev la protagonista e Nicholas, Nick il protagonista. Il romanzo è a pov alterni, ma mentre Nick li esprime in pensieri, Rev li annota TUTTI su un diario.
Ho guardato. Tanto. Ed era tutto muscoli e pelle, coperto di goccioline d’acqua che gli scivolavano sul petto nudo.
Reveire Hale è la figlia del predicatore, del reverendo, del ministro o come lo si voglia chiamare, una ragazza di quasi diciassette anni che non ha mai oltrepassato il “confine”, succube di un padre che le ha fatto giurare fedeltà. Non ha amicizie, frequenta un istituto femminile e passa la maggior parte del tempo con il naso sui libri nella sua camera. Si nota l’innocenza sulle note del diario e la rabbia che prova nei confronti di tutto quello che è costretta a subire. Dovrebbe ribellarsi… spezzare gli schemi. E’ molto infantile e innocente, tutto in lei irradia purezza, trasformandosi in qualcos'altro non appena i suoi occhi incrociano il bel corpo di Nick Fairfield, un ragazzo che lavora nella tenuta estiva di famiglia. Appena quest'ultimo la nota grazie all’improvvisa apparizione non può far a meno di pensare a lei e proprio come un sogno irraggiungibile si troverà a desiderarla giorno dopo giorno e riverserà tutte le sue frustrazioni in Krista, una ragazza senza veli e inibizioni che lo soddisfano, e durante il sesso lui non può fare a meno di pensare che sia Reveire.
La vita di Rev non è tutta rose e fiori, infatti ha un fratello maggiore che si è ribellato agli ordini del padre e una madre alcolizzata che accusa lei di vestirsi come una poco di buono e al marito di tradirla.
Passare quasi un anno in carcere ti costringe a comportarti da uomo. Ho visto cose che non posso cancellare. Mi sono successe cose che non posso…
Invece Nick, uscito dal carcere dopo undici mesi per aver scontato una pena di un reato che non ha commesso, si ritroverà ad essere solo senza un padre o degli amici, poiché David, l’unico amico che considerava tale, lo ha tradito. La madre dopo sei mesi dalla sua uscita di prigione morirà a causa del cancro e a fare i conti con le spese e tutto il resto ci sarà solo lui… Lui e la sua Reveire che non potrà fare a meno di pensare, e il desiderio di lei sarà forte giorno dopo giorno, peccato che Nick rivivrà di nuovo l’esperienza di essere arrestato, anzi, verrà accusato di un omicidio che lui non ha commesso, e il suo unico alibi sarebbe Reveire... peccato che non può farne parola con nessuno. La storia ovviamente non ha un finale perché è una serie, perciò non ci resta altro da fare se non attendere il seguito del romanzo.
Irradia innocenza. sembra un cazzo di angelo e appare un po’ a disagio.
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