Se sei un angelo e infrangi le regole, se ami senza poterlo fare, se
sovverti un ordine che dura da secoli, esiste punizione migliore che privarti
di colui che ami e strappare dalla sua mente il tuo ricordo? Quando le portano
via Nathaniel, tutto ciò che resta ad Adriel è un paradiso oscuro.
Nate diventa umano e senza alcuna memoria del prima, si costruisce una vita
divenendo un motociclista di successo. Adriel lo segue nei secoli e quando il
tempo del suo oblio sta per scadere, assume le vesti di una giornalista per
avvicinarsi a lui.
Seppur privo di ricordi, Nate è pericolosamente attratto da lei e su una
spiaggia spazzata dal vento la bacia. Non ha idea di cosa questo comporti: un
fulmine sovrannaturale si scaglia su di loro pronto a divorare il loro amore.
Scampati al pericolo i due sono costretti a dividersi. Mentre Nate si sforza di
recuperare i ricordi del suo passato, Adriel è immersa nei suoi compiti di
Custode dell’amore e segue Cristal e Nicole, ignara dell’importanza che i due
avranno nella questione dell’Ordine cosmico. Quando Nathaniel ritorna alla sua
natura, recuperando i suoi poteri, il peggio non è ancora passato. Uno dei
Guardiani dell’Ordine invia Adriel nel passato per correggere il primo errore,
proprio quando Nathaniel viene a conoscenza di un’allarmante verità: se Adriel
riuscisse nel suo intento il loro amore dannato scomparirebbe dal tempo.
“Sono un Angelo,
ma gli Angeli non sono tutti uguali.
Esistono Angeli Guardiani e Angeli
del Dominio,
Angeli custodi e Angeli Difensori.
In ultimo, ma non per importanza,
ci sono i Sorveglianti.
Io sono un CUSTODE.
Lo è anche Nathaniel.
La diversità sta in ciò che
custodiamo.
L’Amore IO.
Il Tempo LUI.
Potete immaginare qualcosa di più
potente?
La forza invincibile dell’amore e l’inesauribile
immensità del tempo
Sono dalla nostra parte.
Per questo ci temono.
Per questo ci hanno portato via una
delle due.
Con entrambe siamo inarrestabili.
E loro vogliono fermarci.
Avete mai pensato a cosa succederebbe
se s’infrangesse l’ordine delle cose?
Noi lo abbiamo appena scoperto.”
Era da un
po’ di tempo che non leggevo libri sugli angeli in perfetto stile urban fantasy e parto subito
dicendo che questo mi è piaciuto.
“Pensai
che gli umani sono certi di avere libero arbitrio e non sanno che sono privi di
libertà, soggiogati a regole sociali, asserviti a banali mode, a precisi modi d’espressione,
bloccati in un luogo o pochi più per la vita. Limitati. Prigionieri del mondo
che li circonda e di una ristretta visione mentale. Pensano che non esista
nient’altro al di fuori di quello che vedono con i loro occhi, o toccano con le
loro mani. La tristezza che provai per loro coinvolse anche il semi-immortale
che amavo perché anche lui aveva in parte eclissato le altre verità.”
Adriel e Nathaniel sono entrambi
angeli che fanno parte della cerchia dei Custodi: la prima è la Custode
dell’Amore, mentre il secondo è il Custode del Tempo. L’unica cosa che un
custode può amare è ciò che custodisce … ed è così, almeno finchè i due
protagonisti non si incontrano e, inevitabilmente, si innamorano. Ma il loro
amore va contro le regole, è proibito, e per questo motivo vengono puniti:
Nathaniel viene spedito sulla terra come essere umano, privo dei propri poteri
e soprattutto dei propri ricordi. Toccherà ad Adriel seguirlo, vegliare su di
lui e sulla sua memoria per circa duecento anni, senza potergli svelare nulla;
ogni volta che i due si incontrano, Nate prova un’attrazione incontrollabile e
inspiegabile nei confronti della bella Custode, ma ogni qualvolta riescono ad
avere un contatto fisico, la punizione, che ha tutte le caratteristiche
attribuibili alla peggiore delle maledizioni, si manifesta facendoli
allontanare e ripartire da capo.
“Innamorarsi per un angelo non era lecito e neppure proibito, era
semplicemente impossibile. I Custodi non amavano altri Custodi. I Custodi amavano
solo ciò che custodiscono. Ma questo non era più valido per me. Io custodivo l’Amore.
Io mi ero innamorata del custode del Tempo. Perché c’era solo una cosa che l’Amore
desiderava più della sua stessa esistenza: essere eterno.”
“Baciare era come viaggiare in tutto
il mondo senza muovere un passo, come fare respiri di tutta una vita senza
respirare e soprattutto era capire di avere un’anima indissolubilmente legata a
quella dell’altro.
E poi mezza.
Dopo quel bacio io ne avevo solo
metà.”
Almeno fino
all’ultima volta, quando riescono a sfuggire ad un fulmine, restando insieme ad
affrontare tutto quello che succederà in seguito.
E qui mi
fermo senza aggiungere altro. Ma se vi sembra una trama scontata, già sentita,
vi state sbagliando. L’autrice è riuscita a rendere originale la storia,
arricchendola di particolari, ma anche e soprattutto di una sottotrama (riguardante
i due protetti di Adriel, Nicole e Cristal e la loro storia d’amore) che
costituisce un vero e proprio romanzo nel romanzo, intrecciato alla trama
principale e assolutamente da non sottovalutare.
“Avvertivo la sua presenza perché mi
aveva invocato. Le persone non si rendono conto di quante volte nel corso della
giornata interpellino un angelo. Credono in un monologo non sospettano un
dialogo.”
Gli
avvenimenti sono tanti e si susseguono
senza dare tregua ai protagonisti e, di riflesso, anche al lettore;
l’unico aspetto che mi ha lasciata un po’ perplessa riguarda i cambi di scena:
a volte li ho trovati poco chiari, anche se poi continuando a leggere sono riuscita a raccapezzarmi. Per il resto è un
romanzo scorrevole, nonostante qualche refuso, che sa coinvolgere il lettore
senza mai annoiare.
I personaggi
sono molto ben caratterizzati, anche perché sono proprio Adriel e Nathaniel i
due narratori che si alternano nel racconto delle vicende; i loro sentimenti,
le paure, le scelte che compiono li rendono reali.
Passato e
presente si fondono nel fluire della storia, una storia che parla
principalmente d’amore; ma non un amore qualsiasi: un amore maledetto,
proibito, che lega maggiormente i protagonisti che riescono ad andare oltre il
tempo, oltre all’oblio e a ritrovarsi ogni volta. Si amano nonostante le
difficoltà e le prove che devono affrontare, sono disposti a qualunque cosa
purché il loro legame possa continuare a esistere.
Devo
ammetterlo: il finale mi ha lasciata con la curiosità di scoprire cosa
succederà nel prossimo capitolo, quindi non posso fare altro che aspettare e
sperare che l’autrice non mi faccia attendere troppo.
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