Maggie Sanders ha diciassette anni, un’ironia tagliente e un pessimo carattere. Ma in effetti ha delle buone ragioni per essere arrabbiata con il mondo: una malattia l’ha da poco resa cieca e l’ha costretta ad abbandonare la sua più grande passione, lo sport. Da quel momento tutto è cambiato. Ha cominciato a frequentare una scuola in cui si sente fuori luogo, il rapporto con i genitori si è raffreddato, le amiche sono sparite. E, come se non bastasse, le è stato affibbiato un assistente sociale che tiene sotto controllo i suoi voti e la sua condotta. È proprio nel suo ufficio, però, che conosce Ben, dieci anni e un’intelligenza fuori dal comune. Un incontro sconvolgente che cambierà la sua vita. Perché Maggie riesce a vedere lui e tutto ciò che lo circonda. Ma anche perché, grazie a Ben, capirà finalmente che oltre allo sport ci sono molte cose che la rendono speciale. Come la musica dei Loose Cannons, band emergente che la conforta nei momenti più difficili, e il loro magnetico cantante Mason Milton, il ragazzo dei suoi sogni... Aiutata da Ben, Maggie si impegnerà con tutte le forze per scoprire dove si terrà il prossimo concerto del gruppo e, soprattutto, per capire come mai quando è con lui è in grado di vedere. Le risposte alle sue domande, però, si riveleranno molto diverse da quelle che si aspettava. E per non perdere ciò per cui ha faticosamente lottato, Maggie dovrà trovare il coraggio di affrontare la realtà. Che non è mai quella che sembra.
Quando si dice la sfortuna! Maggie aveva tutto quello che si potesse desiderare; un' ottima carriera sportiva, voti nella media e un sacco di amiche. Ma tutto questo svanisce, in un lampo. La meningite le ha portato via una delle cose essenziali per noi essere umani, la vista.
Smette di giocare a calcio, si allontana dalle sue amiche ed inizia a combinare guai nella nuova scuola per non vedenti che ha da poco iniziato a frequentare. Proprio grazie a uno di questi guai (a mio parere quello che ha combinato è stata una genialata se si pensa che è una non vedente) le tocca essere seguita da un assistente sociale, ed è proprio qui che inizia il suo nuovo cammino.
Durante uno degli incontri, cade e sbatte la testa, viene avvicinata dal piccolo Ben Milton. Dopo un primo attimo di sbandamento dopo la caduta, Maggie si rende conto di una cosa: riesce a vedere Ben. Beh è soltanto una cosa momentanea, niente di definitivo, eppure non riesce a staccarsi dal suo piccolo amico, visto il grande dono che le ha fatto.
Un’altra super passione di Maggie sono i Loose Cannons, band alternativa, che non rivela mai i luoghi dei suoi concerti e lascia ai propri fan il compito di scoprire dove si svolgeranno. Ne va matta, conosce tutti i testi delle loro canzoni a memoria ma non è mai riuscita a risolvere i loro enigmi, senza riuscire mai a partecipare ad uno dei loro concerti. Eppure, grazie a Ben, trova la chiave per poter finalmente incontrare i suoi idoli; beh, d’altronde, Mason Milton il frontman della band, è il fratello di Ben! Facendo finta di non vedere quando è accanto a Ben, Maggie riesce ad avvicinarsi piano piano a Mason, che nonostante provi a fare il duro, non riesce a resistere alla nostra protagonista.
Tra una canzone e l’altra, il riscoprirsi un’altra persona dopo tutto quello che le è accaduto, e soprattutto grazie al suo piccolo grande amico, Maggie riuscirà a crescere sfoderando tutto quel coraggio che aveva tenuto nascosto dopo la sua malattia, e abbandonando il quel sarcasmo che si è sempre portata dietro come corazza. Riscopre vecchie passioni nascoste e scopre che non c’è niente al mondo che possa ostacolare i suoi sogni.
“Quello che ti rende speciale” è un fantastico YA che racchiude dentro di se un sacco di cose. Partendo dal presupposto che non deve essere semplice raccontare della cecità , a meno che non la si viva in prima persona, la scrittrice per tutto il romanzo riesce a descrivere la crescita e il cammino fatto da Maggie, per riuscire a riprendere in mano la sua vita. L’amicizia tra la ragazza e Ben è uno dei punti focali di tutto il libro; la curiosità del bambino donerà a Maggie il coraggio per affrontare a piccoli passi gli ostacoli che deve affrontare , dandole così una nuova speranza.
La cosa che mi è piaciuta di più è la frase che io reputo il punto chiave di tutto il romanzo e cioè “Quali sono le cose che ti rendono speciale?”.
«Avevi torto, sai?» continuai. «Non è il nuoto che ti rende speciale. Le cose che ti rendono speciale sono un sacco. Sei parte di qualcosa di più grande, sei capace di lasciare il successo agli altri, ti sei sempre dimostrato intelligente, sveglio, forte.» ... «A renderti speciale è il modo in cui ti muovi nel mondo, senza ferire niente e nessuno.» … «Tu sai riconoscere il buono. E nuoti. Nuoti per dimostrare a tutti che, anche se spesso ci troviamo in situazioni che non abbiamo scelto, si può sempre scegliere di sfruttarle nel modo migliore.»
Come al solito letto tutto d’un fiato. Sono stata trascinata dalla curiosità di vedere come andava avanti la storia e l’ho terminato in un paio di giorni. L’ho trovato fresco, semplice, ben scritto e adatto ad un pubblico sia adulto che più piccino. I temi trattati sono raccontati con un tratto morbido, non pesante, rendendo piacevole la lettura dalla prima all'ultima pagina.
“C’erano le difficoltà, le vittorie, il dolore che avevamo condiviso, quello che avevamo vissuto e scoperto insieme. C’eravamo noi.”
Marci Curtis adora il cioccolato fondente, il burro d’arachidi e scrivere storie (che generalmente comincia su tovaglioli di carta o scatole di cereali). Vive nel Maryland con il marito e due figli. Quello che ti rende speciale è il suo primo romanzo.
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