Probabilmente, se vissuta insieme, la vita può fare meno paura…
Hope combatte ogni giorno contro uno stranissimo disturbo ossessivo-compulsivo, nel tentativo di mettere a tacere il dolore causato dalle delusioni passate.
Nate è un ex marine, ora istruttore di krav maga, con un ricordo ingombrante che logora la sua anima di giorno in giorno.
Eppure quando si incrociano per la prima volta, all’interno di un supermercato deserto, non possono più tornare indietro: Hope, in preda a un attacco di panico, viene soccorsa da un Nate apparso dal nulla.
Da allora, occhi negli occhi, non riescono più a fare a meno l’uno dell’altro.
Possono due anime perdute ricominciare a lottare insieme? Forse, anche quando tutto sembra perduto, c’è sempre speranza e possibilità di scelta?
“Alzo lo sguardo. Qualcuno mi ha toccata. Qualcuno mi ha toccata e per la prima volta non ho avuto voglia di scappare. La nausea si è arrestata, il respiro non è più affannoso. Con lentezza sposto il volto, cercando di sbirciare l’espressione confusa di chi mi ha permesso di rimanere in piedi, non ci riesco. Alzo di scatto il mento e i miei occhi entrano in collisione con quelle iridi nere, intense e vuote allo stesso tempo.
Ci guardiamo di nuovo. Nessuna parola, nessun dettaglio, nessun gesto, solo silenzio.
Con voce gracchiante riesco a biascicare un “grazie”.
Con un cenno del capo l’uomo si dirige verso l’uscita. Non sorride, ma ha uno sguardo carico di emozioni inespresse.
Intorno a me il deserto, eppure non mi sento sola. Due mani mi hanno toccata e non mi hanno sconvolta. Uno sguardo intenso, ma pieno di angoscia ha incrociato i miei occhi verdi, non di un verde brillante, di un verde opaco, sbiadito, quasi assonnato e dolorante.
Anche il suo era uno sguardo carico di dolore.
Lo conosco quello sguardo, è il mio. È lo sguardo di chi fugge.”
Sono una lettrice compulsiva. Il mio mondo è fatto di carta e inchiostro, credo nelle favole e spero sempre nel lieto fine. La scrittura mi permette di volare con la fantasia, mi bastano una penna e un foglio per ritrovarmi in un posto lontanissimo, magari con uno zaino in spalla, riscaldata dal sole caldo della California, pronta ad affrontare un’avventura on the road. Sono una sognatrice, ma dato che detesto che il sogno abbia fine, quando apro gli occhi scrivo, immagino, creo un mondo perfetto del quale potermi innamorare abbandonando per qualche attimo la realtà. Lacrime in collisione è il mio primo romanzo. Inoltre gestisco un canale YouTube in cui mi occupo di letteratura (https://www.youtube.com/user/philosophia2014).
Grazie di cuore.
RispondiEliminaBenedetta ♡♡