Dopo aver lasciato il
corpo dei Marines, Gordon Fisher vive in solitudine e senza soldi. Quando un
gruppo di ecoterroristi gli promette una grossa somma di denaro in cambio della
liberazione di alcuni animali maltrattati, lui acconsente. Purtroppo gli animali
in questione sono i grandi felini di Wally Schumacher e uno di loro aggredisce
Gordon, ferendolo.
Ancora sofferente per la
fine della sua relazione, Mario Laria trova l’ex marine e lo riporta al ranch
di Dakota sotto la minaccia di un’arma, solo per ritrovarsi il cuore colmo di
angoscia quando scopre che l’uomo vive in auto.
Fra le cure di Dakota,
il desiderio di Wally di liberarsi di lui e l’interesse di Mario, Gordon decide
di rimanere. Ma nuvole nere all’orizzonte minacciano di spazzare via la sua
nuova speranza. Nessuno sa che il passato di Gordon lo tiene sveglio la notte,
e i militari vogliono delle risposte che lui non è in grado di dare.
Ed eccoci di
ritorno nel ranch di Wally e Dakota che sono felici più che mai, così come
Haven e Phillip, Wilson e Steve.
Il capomastro Mario, invece, che ci
ricordavamo innamorato del bel David è rimasto solo, lasciato per “pascoli più
verdi”. Vivendo in un posto pieno di coppie, per Mario è difficile andare
avanti, continua a sperare che David torni da lui, anche dopo quasi due anni.
Qui entra in
scena Gordon, ex marine con disturbi di stress post-traumatico, solo e senza
fissa dimora. Così stupido da farsi abbindolare da degli ecoterroristi e a
ritrovarsi a vis a vis con una tigre piuttosto irritata dalla sua presenza.
Il cuore
tenero di Mario si scioglie quando scopre che Gordon vive in macchina e va
avanti di espedienti, così gli offre un lavoro al ranch e un letto in casa sua.
A modo loro,
sia Mario che Gordon, sono due anime sole in cerca della propria metà e qui,
con la tenera delicatezza che contraddistingue le storie di Andrew Grey, i due
troveranno il loro pezzo mancante.
Ovviamente
non sarà tutto sempre facile, David tornerà con la coda tra le gambe ed il
passato di Gordon reclamerà la sua attenzione, ma il lieto fine è d’obbligo.
Una storia
scorrevole e dolce che gli amanti di questo scrittore non si potranno lasciar
sfuggire.
“Non volevo farti del male.”Mario lo lasciò andare e si rotolò su un fianco, appoggiando il palmo sul cuore del compagno. “Non me ne hai fatto. Non sono così fragile da rompermi. Parte del voler bene a una persona è darle ciò di cui necessita. E sai di essere quello giusto quando sei pronto a darglielo proprio quando ne ha bisogno.”
“Ma come fai a essere così sicuro che io abbia fatto la cosa giusta?Che meriti di mettere da parte il mio senso di colpa?” gli chiese. Mario avvertì un sorriso spuntargli sulle labbra.“Perché ti amo,” rispose facendo spallucce. “Anche se tu avessi commesso un errore, questo non cambierebbe i miei sentimenti nei tuoi confronti. Siamo esseri umani, e gli esseri umani sbagliano, ma c’è una cosa di cui sono sicuro. Non fuggiresti mai da un tuo errore, lo affronteresti e accetteresti le conseguenze. Lo hai fatto quando sei venuto qui e, da quando ti conosco, niente mi ha suggerito che potresti mai comportarti in modo diverso.”
“Nessuno può cambiare il passato, né tu né io. Quello che possiamo cambiare è il modo in cui lo viviamo.”
ANDREW GREY è cresciuto
nel Michigan con un padre che amava raccontare storie e una madre che adorava
leggerle. Da allora ha vissuto in giro per il paese e viaggiato in tutto il
mondo. Si è laureato all’Università di Milwaukee-Winsconsin e scrive a tempo
pieno.
Gli hobby di Andrew
includono collezionare articoli di antiquariato, il giardinaggio, e lasciare
piatti sporchi ovunque tranne che nel lavandino (in particolar modo quando scrive).
Si considera fortunato ad avere una famiglia comprensiva, amici fantastici, e
un partner che gli dà amore e coraggio come nessun altro. Andrew attualmente
vive nella bellissima città storica di Carlisle in Pennsylvania.
Nessun commento:
Posta un commento