Viserbella 2013. Arianna è in vacanza e, passeggiando sulla spiaggia, trova un misterioso volume incustodito. Subito, lo riporta nella libreria indicata sulla copertina, ma non farà più ritorno a casa.
Catapultata in una dimensione parallela con la mente spoglia di ricordi, tenterà di sopravvivere e di recuperare la memoria aiutata da un gruppo di ragazzi che sembrano conoscerla molto bene.
Nel suo passato si annida la magia, la superstizione e il dramma. Tutto un mondo sta per esserle svelato e un gravoso fardello la investirà, perché lei è l’Erede e deve compiere una missione.
Tra cristalli e Libri delle Ombre, incantesimi e leggende che affondano le loro radici nell’Antico Egitto, l’atavica lotta tra Bene e Male domina le pagine di un romanzo dove niente è come sembra, il tempo è una corsa a ostacoli e i nemici si nascondono nell’ombra.
….. Lei annuisce, sciogliendo l’abbraccio. China il collo verso lo sterno e si sfila la collana cui è appeso il ciondolo incolore, mi aiuta a indossarla e resta a osservare la stella a sette punte immobile tra i miei seni. «Custodiscila» mormora «è la tua eredità.» Non rispondo. Detesto questo pendente, indossarlo mi fa accapponare la pelle, così come aborro questo maledetto diario e tutte le menzogne che l’hanno condotta in questa cella: le accuse infondate, l’ignoranza della mia gente e l’orrore di cui si sta macchiando…..
Quando mi è stato proposto di recensire L’erede di Tahira mi aspettavo il tipo di Fantasy che oggigiorno va per la maggiore. Già mi vedevo alle prese con demoni e angeli, troll, mutanti, lupi mannari o vampiri. Mai avrei immaginato di trovarmi immersa in una storia tanto delicata e piena di colori, quanto struggente e piena di sentimento. Un mondo parallelo dove i protagonisti vivono prigionieri di un limbo alla ricerca della chiave di volta che li porterà verso la libertà. Una favola moderna appassionante e travolgente, che si snoda nei meandri del tempo e vi porterà da un capo all’altro della terra in un crescendo di emozioni, sensazioni e colpi di scena, fino a culminare in un finale per nulla scontato, come spesso accade nei romanzi di Linda Bertasi.
Arianna, piange la morte del padre, avvenuta due anni prima, e quella della madre, molto più recente, così decide di lasciare la propria casa per recarsi a fare visita alla nonna. Viserbella è il paese della sua infanzia, un luogo dove sa di essere stata felice, anche se i ricordi che conserva sono piuttosto confusi. Durante una passeggiata sulla spiaggia si imbatte in un bizzarro ragazzo che la fissa insistentemente e, senza proferire parole, abbandona su di una sdraio della spiaggia il quaderno che fino a poco prima stringeva amorevolmente tra le mani. Incapace di resistere alla tentazione, recupera il volume portandoselo a casa. Incuriosita dallo strano quaderno con le pagine incollate tra di loro, Arianna scopre che proviene da una libreria del paese e decide di riconsegnarlo o perlomeno indagare sul proprietario. Seguendo le istruzioni della nonna, rintraccia la libreria e una volta entrata si ritrova immersa in quella che scoprirà essere la storia della propria vita.
«Non bisogna lasciarsi ingannare dall’apparenza» la ammonì la sconosciuta. «Ti sembro una che si lascia ingannare?» chiese Arianna. «Non saresti qui dentro.» «Sei qui anche tu.» «Io posso sempre uscire.» La soppesò con lo sguardo. «Potrai farlo anche tu, ma non devi leggere!» Arianna la ascoltava, confusa. La sconosciuta scosse il capo: «No, non credo riuscirai a farne a meno» concluse, accarezzandosi il polso nudo con noncuranza: «almeno scegli un libro che conosci, ti sarà d’aiuto» suggerì, lanciando un’occhiata alle sue spalle
E’ impossibile per Arianna resistere al richiamo dei libri, ovunque si giri, all’interno della libreria, il fascino delle storie nascoste dietro la copertina dei variopinti volumi l’avvolge come in un bozzolo e la voce suadente del libraio la sprona a fare la propria scelta. I sensi si acquietano quando, soddisfatta stringe tra le mani la copertina colorata di sole e di fiori de “Il profumo del sud”, inconsapevole dell’influenza che questo avrà nelle ore a venire. Il sonno l’avvolge sornione, strani sogni la visitano ed al risveglio niente è uguale a prima. Il mondo che conosceva è scomparso per lasciare posto ad una nuova realtà, una realtà che noi possiamo solo immagine attraverso le favole.
S’incamminò per la via, abitazioni identiche alla sua costeggiavano la strada da entrambi i lati, ognuna di un colore diverso: sette case, come i sette colori dell’arcobaleno. Raggiunto l’inizio della stradina, un sentiero in discesa s’immetteva proseguendo verso destra: lì, le case erano più fitte, appiccicate le une alle altre…………..Temporeggiò sulla parola che la mente le aveva suggerito: quella località, di cui ancora ignorava il nome, era un curioso incrocio tra il paese di provincia di un classico telefilm americano e la colorata cittadina di un cartone animato.
L’incontro con Teskar dapprima e poi con un gruppo di ragazzi che vivono nel bosco attiguo al paese, aggiunge pathos alla prima parte della trama. Cosa nasconde Teskar? Uno sguardo vuoto dietro occhi azzurri come il mare. Bontà o crudeltà? E gli altri? Ragazzi strani, cosmopoliti, sensitivi, li chiamo io, anche se non so se possa essere davvero la giusta definizione, magari potrebbe andare meglio “speciali “ o “magici” ognuno con un dono e un fardello doloroso proveniente dal passato. Tutti piangono la morte dei genitori e sono legati tra di loro da un legame a doppio filo che li tiene prigionieri del limbo. Solo Arianna possiede la chiave per liberali ed allo stesso tempo liberare se stessa: peccato che non lo sappia, i suoi ricordi sono persi come l'eco del tempo che fu.
Ogni giorno qualcuno aggiunge un tassello al puzzle e la memoria di Arianna piano piano si desta: la famiglia, gli amici, il giogo dell'erede, l'amore: Dainar.
Lei lo guardò dritto negli occhi: «Io so cosa voglio. Qui, l’unico a non saperlo sei tu, Dainar.»Lui insinuò la mano sotto la chiusura del reggiseno, sganciandola. «Io voglio te, Arianna» e lasciò cadere l’indumento ai loro piedi.Così dicendo, la attirò prepotentemente a sé, ma la ragazza frappose una mano tra loro, fissandolo intensamente. «Il mio nome è Ariadne.»Dainar sorrise, sigillando quelle parole tanto agognate con un lungo bacio
Un libro con una trama veramente complessa che si dipana piano piano sotto ai vostri occhi, svelando segreti su segreti. Ogni pagina aggiunge un nuovo tassello alla storia e colloca tutti i protagonisti nell’esatto posto che gli spetta di diritto. Man mano che proseguirete nella lettura ogni cosa si chiarirà nella vostra mente, la strega Aidha risorgerà dalle proprie ceneri come l’araba fenice, per inseguire quell’amore che un destino crudele le ha strappato e nessuno si salverà lungo il suo cammino. L’amore tramutato in odio la spingerà attraverso i secoli, attraverso la vita e la morte affinchè la sua vendetta si compia e il soffio della vita la ricongiunga al perduto amore. Riusciranno Ariadne e i suoi amici a ricostruire il talismano di polvere e di stelle e riporlo nella sua teca, affinchè la maledizione s’interrompa ed il male scompaia dalla faccia della terra? Oppure il seme del tradimento affonderà le sue radici tra le sabbie del deserto d'Egitto e l'Ankh spadroneggierà sulla terra fiero di aver sconfitto la Profezia!
Con infinita maestria l'autrice ci accompagna nel viaggio, nutrendo la fantasia con descrizioni così perfette che i particolari prendono vita sotto ai vostri occhi, i profumi colmano le narici, le emozioni scaldano i cuori. I personaggi sono ben tratteggiati ed ognuno di loro rispecchia esattamente il ruolo per cui è stato creato. Personalmente mi sarebbe piaciuto conoscere qualcosa di più sul loro passato, ma questo è un particolare che nulla toglie alla bellezza della storia, è solo una curiosità. I riferimenti storici e geografici sono ampiamente dettagliati dal glossario che si trova alla fine di ogni capitolo, la scrittura è scorrevole, lo stile appropriato. Un buonissimo lavoro per questa scrittrice che ha intenzionalmente scelto di pubblicarsi in self.
Dalle foreste amazzoniche, alle oscure montagne della Romania dove il conte Dracula impalò le sue vittime; dai macabri segreti della torre di Londra, alle spiagge lussureggianti delle Mauritius, fino alle imponenti e misteriose piramidi d'Egitto protette nei secoli dal dominio della Sfinge: un viaggio tra la storia, le fiabe e la magia che vi lascerà senza fiato e vi porterà lentamente ed inesorabilmente verso il, come ho già accennato, per niente scontato epilogo. Non sempre l'amore trionfa, ma il suo frutto germoglierà rigoglioso per donare al cuore nuovo amore e la speranza illuminerà il cammino verso un futuro migliore.
I ragazzi se ne stavano immobili sulle cuspidi, le menti attraversate da un’immagine comune: una betulla, un giardino rigoglioso e le grida di otto ragazzini che risuonavano in un pomeriggio d’estate. Echi malinconici di un’infanzia dorata, come il sole che splendeva all’orizzonte.
LINDA BERTASI nasce nel 1978. Appassionata di storia e letteratura inglese, sviluppa sin dalla tenera età una spiccata predisposizione per le materie umanistiche.
Scrive sotto pseudonimo sul sito ScrittoriEmergenti e, qui, una delle sue poesie Un bel paio di scarpe viene utilizzata dal coreografo Rossi in una rappresentazione teatrale.
Nel Gennaio 2010, pubblica il romance contemporaneo Destino di un amore (La Caravella Editrice), cui fa seguito nel Febbraio 2011 il paranormal-romance Il rifugio - Un amore senza tempo (La Caravella Editrice) che le vale, nel 2012, la Medaglia d'Argento al XXIII Premio Letterario 'Valle Senio'.
Nel Maggio 2013, pubblica il romanzo storico sentimentale Il profumo del sud (I EDIZIONE, Butterfly Edizioni) che le vale la qualifica con merito di 'Autore commendevole' al VII Premio Letterario Europeo 'Massa città fiabesca di mare e marmo'.
Sempre nel 2013, ha curato diverse prefazioni per i romanzi di Emanuela Rocca e Laura Bellini.
Dal Febbraio 2013, gestisce il suo blog Linda Bertasi Blog dove da ampio spazio agli emergenti con segnalazioni, interviste e recensioni GRATUITE.
Dall'ottobre 2014 è membro dell'associazione EWWA in qualità di SOCIA ORDINARIA.
Nel Novembre 2014, pubblica il paranormal-fantasy L'erede di Tahira (I EDIZIONE, Buttrfly Edizioni).
Dal gennaio 2015 è membro dell'amministrazione del gruppo Facebook dedicato al romanzo storico Io leggo il romanzo storico.
Nel maggio 2015 partecipa all'antologia EWWA Italia: terra d'amori, arte e sapori con il racconto La dama di Ferrara e all'antologia EWWA Ricette dall'Italia: terra d'amori, arte e sapori con la ricetta La tenerina ferrarese, quest'ultima tradotta anche in inglese.
Nel giugno 2015 esce la II EDIZIONE del suo romanzo storico sentimentale Il profumo del sud e nel settembre 2015 partecipa all'antologia Profumi di Storia e d'estate ideata dal gruppo Io leggo il romanzo storico.
Nell'ottobre 2015 esce il romance storico erotico Il silenzio del peccato (Delos Digital).
Scrive sul web-magazine Io Come Autore dove cura personalmente la rubrica "Il romanzo Classico", sul magazine "Pink Magazine Italia" in qualità di recensionista e sul web-site "Velut Luna Press" in qualità di redattrice.
Collabora con le case editrici "Agenzia Letteria Jo March", "Faust Edizioni", "YouFeel - Rizzoli"e "Libro Aperto International Publishing", con il blog letterario "Destinazione Libri".
Proprietaria di una piccola realtà commerciale nella provincia di Ferrara, vive assieme al marito e alla figlia.
Scrive sotto pseudonimo sul sito ScrittoriEmergenti e, qui, una delle sue poesie Un bel paio di scarpe viene utilizzata dal coreografo Rossi in una rappresentazione teatrale.
Nel Gennaio 2010, pubblica il romance contemporaneo Destino di un amore (La Caravella Editrice), cui fa seguito nel Febbraio 2011 il paranormal-romance Il rifugio - Un amore senza tempo (La Caravella Editrice) che le vale, nel 2012, la Medaglia d'Argento al XXIII Premio Letterario 'Valle Senio'.
Nel Maggio 2013, pubblica il romanzo storico sentimentale Il profumo del sud (I EDIZIONE, Butterfly Edizioni) che le vale la qualifica con merito di 'Autore commendevole' al VII Premio Letterario Europeo 'Massa città fiabesca di mare e marmo'.
Sempre nel 2013, ha curato diverse prefazioni per i romanzi di Emanuela Rocca e Laura Bellini.
Dal Febbraio 2013, gestisce il suo blog Linda Bertasi Blog dove da ampio spazio agli emergenti con segnalazioni, interviste e recensioni GRATUITE.
Dall'ottobre 2014 è membro dell'associazione EWWA in qualità di SOCIA ORDINARIA.
Nel Novembre 2014, pubblica il paranormal-fantasy L'erede di Tahira (I EDIZIONE, Buttrfly Edizioni).
Dal gennaio 2015 è membro dell'amministrazione del gruppo Facebook dedicato al romanzo storico Io leggo il romanzo storico.
Nel maggio 2015 partecipa all'antologia EWWA Italia: terra d'amori, arte e sapori con il racconto La dama di Ferrara e all'antologia EWWA Ricette dall'Italia: terra d'amori, arte e sapori con la ricetta La tenerina ferrarese, quest'ultima tradotta anche in inglese.
Nel giugno 2015 esce la II EDIZIONE del suo romanzo storico sentimentale Il profumo del sud e nel settembre 2015 partecipa all'antologia Profumi di Storia e d'estate ideata dal gruppo Io leggo il romanzo storico.
Nell'ottobre 2015 esce il romance storico erotico Il silenzio del peccato (Delos Digital).
Scrive sul web-magazine Io Come Autore dove cura personalmente la rubrica "Il romanzo Classico", sul magazine "Pink Magazine Italia" in qualità di recensionista e sul web-site "Velut Luna Press" in qualità di redattrice.
Collabora con le case editrici "Agenzia Letteria Jo March", "Faust Edizioni", "YouFeel - Rizzoli"e "Libro Aperto International Publishing", con il blog letterario "Destinazione Libri".
Proprietaria di una piccola realtà commerciale nella provincia di Ferrara, vive assieme al marito e alla figlia.
RECENSIONE DE "IL PROFUMO DEL SUD" CON INTERVISTA ALL'AUTRICE:
Commossa e felicissima. Grazie per aver viaggiato con Arianna <3
RispondiEliminaUn gran bel viaggio :)
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