lunedì 22 febbraio 2016

VOLEVO SOLO TE di Federica D'Ascani


Cosa può scatenare uno sguardo intenso, inaspettato e profondo? Cosa si cela nella mente di una giovane ragazza alle prese con le prime turbolente passioni? Sono già trascorsi due anni, per Flora, da quando con la famiglia si è trasferita in un piccolo paesino del litorale romano e il distacco con la sua vita ancora le pesa. Eppure tutto sembra volgere al meglio quando, per un caso fortuito, i suoi occhi entrano in collisione con quelli di Fausto, giovane mantovano giunto per le sue stesse ragioni a lavorare quella terra arsa dal sole e carezzata dalla salsedine. Ma gli anni sono difficili e parlare tra loro è quasi impossibile. Siamo nel 1932, la terra chiama lavoro, il regime comincia a dettar legge e lo spauracchio del disonore grava sulla testa di Flora, specialmente da quando il nuovo fattore le ha messo gli occhi addosso.
Tra le vie di un paese rurale, bagnato dal mare e odoroso di grano maturo, una storia intensa e toccante che vi farà ricordare il primo vero battito di cuore, tra sguardi rubati e promesse taciute, perché la passione, quella vera, non può essere frenata e l'amore, quando bussa, reclama semplicemente il suo tributo...


Ci sono quelle storie senza tempo. Quelle che quando le leggi ti ritrovi catapultata in un'altra realtà senza rendertene conto.

Inizi a leggere e ti ritrovi in un lampo nel 1932. Sei una ragazzina di quasi 18 anni, lavori nei campi, come tutte le ragazze della tua età. Sei giovane, bella e spensierata, ami la vita e tutto ciò che ti circonda. Ma soprattutto ami lui, Fausto, quel bel ragazzo con gli occhi azzurri, che ti ha rapito il cuore al primo sguardo.


L'amore a quei tempi era diverso, niente baci, niente carezze, solo leggeri giochi di sguardi, che a pensarci ti fanno venire i brividi. Flora lo sa, non deve dare nell'occhio, può solo guardare il suo Fausto da lontano, sognarlo accanto a lei, e sperare che un giorno si accorga dei suoi sentimenti.

Beh, Fausto se ne accorge eccome, gli è piaciuta sin dal primo momento. Così piccola e leggera tra le sue braccia da contadino, così fragile da aver quasi paura di spezzarla.
Riescono a incontrarsi di nascosto da tutto e da tutti; se dovessero scoprirli per la ragazza non finirebbe bene. Piano piano, dolcemente, si amano, in quel piccolo mondo solo loro, senza nessuno che possa giudicare il loro amore.

La paura di essere scoperti è forte, le scappatelle notturne non possono durare in eterno, ma quando arriva il momento di quella promessa il mondo si stravolge, portando con sé la consapevolezza che non c'è niente di più forte di un amore senza tempo.

Volevo solo te non racconta solo la storia d'amore tra Fausto e Flora. All'interno si trova un incrocio di storie e situazioni che lo rendono un racconto erotico molto particolare. Lo spaccato degli anni '30 è raccontato in modo splendido, come la contrapposizione tra i vari mondi che compongono la nostra storia.

Un piccolo romanzo che ho letto con molto piacere, soprattutto incuriosita dall'epoca in cui è stato ambientato. La scrittrice sembra aver vissuto realmente una storia d'amore in quel tempo, dove l'amore e l'eros dovevano essere taciuti e tenuti segreti.



Federica D’Ascani è nata a Ostia. Diplomata al Liceo linguistico, ha cominciato a scrivere a diciotto anni e ha pubblicato in diverse piccole case editrici. Artista, recensore, ha un suo blog che si occupa soprattutto di supportare gli autori emergenti.


1 commento:

  1. Grazie mille, davvero! Sono davvero contenta sia piaciuto a Eleonora e spero sia la stessa cosa per quelli che vorranno conoscere questo spaccato di realtà del nostro bel paese. Grazie mille!

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